Me wo Tojite Yume wo Miru
Storia molto buona. Un ragazzino rifiutato e maltrattato dalla madre che lo caccia continuamente di casa, oltre ad essere costantemente bullizzato a scuola, è costretto a prostituirsi per strada. Una volta incontra un uomo che si prenderà cura di lui, senza chiedergli nulla, dandogli una casa, cibo e l'affetto di una famiglia, finché la polizia lo arresta con l'accusa di rapimento. Non sembra che venga incriminato, poiché in commissariato si presenta la madre che lo picchia e gli urla contro, al che i poliziotti ascoltano meglio il ragazzino. Lui finisce in un istituto e non vedrà più l'uomo. Cinque anni dopo, il ragazzo ha un lavoro e una casa, oltre a un uomo che lo aspetta, di cui però non dicono il nome né mostrano il viso. Spetta dunque al lettore scegliere se l'uomo sia lo stesso oppure un altro, il che lascia una profonda scia di tristezza.
Nii-chan (harada)
Un giovane vuole abusare del bambino dei vicini, ma questo scappa. Mentre il giovane sconta la sua condanna, il bambino cresce nel costante pensiero del giovane. Si reincontreranno, adicendo un rapporto violento e morboso. Subentrerà una ragazza, compagna di classe del bambino cresciuto, a far luce sul passato del giovane uomo. Storia drammatica e pesante, con risvolti tristi e psicologici. Può considerarsi un lieto fine...?
Kunpuu Tango